Aim: The surgical approach to the pararenal aorta can be performed through a midline laparotomy or retroperitoneal approach. The current paper reports the techniques for the suprarenal aortic approach, through the review of technical literature on this topic.
Methods: Forty-six out of 82 technical papers regarding the surgical approach to the suprarenal aorta were reviewed, focusing on relevant technical details, such as the position of patient, type of incision, aortic approach and anatomical limitations.
Results: The left retroperitoneal abdominal approach offers numerous advantages, mainly observing some modifications of the original technique (9th intercostal space incision, short radial frenotomy, section of the inferior mesenteric artery). The traditional transperitoneal access, through a midline or bilateral subcostal incision with retroperitoneal medial visceral rotation, is best indicated when an unrestricted approach to the right iliac arteries is needed, but it can be more challenging in patients with "hostile abdomen", for which a retroperitoneal route is probably more appropriate. A more aggressive surgical approach through a 7th-9th space thoracolaparotomy, combined with semicircunferential frenotomy, should be strongly recommended to provide a safe suprarenal aortic aneurysm repair in high risk patients, who often require adjunctive procedures, such as selective visceral perfusion and left heart bypass.
Conclusions: Many technical options can be used to approach the suprarenal aorta, but none can be "radicalized". The surgical strategy must be individualized according to the anatomo-clinical characteristics of the patient and aneurysm morphology as well.
Key words: Abdominal aorta, Aortic aneurysm, Surgical approach.
L’approccio chirurgico all’aorta pararenale può essere eseguito attraverso una laparotomia mediana o per via retroperitoneale. Dopo aver esaminato 46 articoli di tecnica chirurgica della letteratura per questo tipo di accesso, di 82 consultati, ci siamo concentrati sui dettagli tecnici rilevanti, come la posizione del paziente, il tipo di incisione, l’approccio aortico e le limitazioni anatomiche. I risultati di questa analisi sono a) che l’approccio addominale retroperitoneale sinistro offre numerosi vantaggi, osservando principalmente alcune modifiche della tecnica originale (incisione del 9° spazio intercostale, breve frenotomia radiale, sezione dell’arteria mesenterica inferiore); b) il tradizionale accesso transperitoneale, attraverso un’incisione subcostale mediana o bilaterale con rotazione viscerale mediale retroperitoneale, meglio indicato quando è necessario un approccio senza divaricazione delle arterie iliache destre, ma può essere più impegnativo nei pazienti con “addome ostile”, nei quali la via retroperitoneale è probabilmente più appropriata. Un approccio chirurgico più aggressivo attraverso una toracolaparotomia del 7°-9° spazio, combinato con frenotomia semicirconferenziale, dovrebbe essere fortemente raccomandato per fornire una riparazione sicura dell’aneurisma dell’aorta soprarenale nei pazienti ad alto rischio, che spesso richiedono procedure aggiuntive, come la perfusione viscerale selettiva e il bypass cardiaco sinistro . Conclusioni. Molte opzioni tecniche possono essere utilizzate per avvicinarsi all’aorta soprarenale, ma nessuna può essere “radicalizzata”. La strategia chirurgica deve essere individualizzata in funzione delle caratteristiche anatomo-cliniche del paziente e della morfologia dell’aneurisma.