Acute esophageal necrosis syndrome. The 2021 update from an Italian survey and personal experience

Ann Ital Chir. 2022:93:656-662.

Abstract

Aim: Black esophagus, or acute esophageal necrosis, is a rare entity with multifactorial aetiology. Modern theories suggest a combination of ischemia, compromised mucosa defences and corrosive agent's injury.

Material and methods: We investigated black esophagus by means of a retrospective review of 26 cases in literature. A Medline overview is performed until May 2021 by considering the Italian results. The search terms were "black esophageal syndrome in Italy", "black esophagus in Italy", "black esophageal necrosis in Italy", and "Gurvits syndrome in Italy". To complete these case reports, we illustrate our first experience of the syndrome successfully treated with esophagectomy, cervical diversion and gastrostomy.

Results: Black esophagus is common in adult males (M/F: 21/5) (Range: 47-89 years; Average: 70.6 year-old). The most common symptoms are hematemesis, epigastric pain and dysphagia. Endoscopically, diffuse involvement of acute esophageal necrosis is diagnosed in 42.3% of cases. The treatment consisted on red blood cell transfusions, sucralfate administration, proton pump-inhibition, enteral nutrition and antimicrobial agents. Overall mortality was 38.4% and only one case underwent surgery for acute bleeding.

Conclusions: Black esophagus is often reversible both anatomically and functionally. Its treatment is based on supported therapies and hemodynamic resuscitation. This syndrome shows high mortality related to the coexisted medical conditions rather than acute esophageal necrosis. Only in selected cases, surgical treatment is indicated.

Key words: Acute necrotizing esophagitis, Black esophagus, Ischemia.

Obiettivo: Il black esofago, o necrosi esofagea acuta, rappresenta una rara entità con etiologia multifattoriale. Le teorie più moderne suggeriscono la combinazione del danno ischemico, delle alterazioni di difesa della mucosa e del danno causato da agenti corrosivi.

Materiale e metodi: Abbiamo studiato questa sindrome mediante revisione retrospettiva di 26 casi clinici della letteratura, analizzata fino a Maggio 2021 utilizzando la banca dati Medline. I termini di ricerca utilizzati sono stati “black esophageal syndrome in Italy”, “black esophagus in Italy”, “black esophageal necrosis in Italy”, and “Gurvits syndrome in Italy”. A completamento di questi dati clinici, presentiamo una nostra prima esperienza relative al black esofago, trattata con successo mediante intervento chirurgico di esofagectomia, diversione cervicale e gastrostomia.

Risultati: Il black esofago è comune nei maschi adulti (M/F: 21/5) (Range: 47-89 anni; Average: 70.6 anni). I sintomi di presentazione più comuni sono: l’ematemesi, il dolore epigastrico e la disfagia. All’esame endoscopico, è presente nel 42.3 % dei casi una necrosi esofagea acuta diffusa. La terapia del black esofago consiste nella trasfusione di emazie concentrate, nella somministrazione di sucralfato, nell’utilizzo di inibitori della pompa protonica, nella nutrizione enterale e nella terapia antibiotico e antifunginea. La mortalità complessiva è stata del 38.4% e soltanto un caso è stato sottoposto ad intervento chirurgico.

Conclusioni: Il black esofago è spesso reversibile sia da un punto di vista anatomico che funzionale. Il trattamento prevede la somministrazione di terapia di supporto e procedure di rianimazione emodinamica. Questa sindrome ha una elevata mortalità che spesso è correlata con le condizioni patologiche cliniche pre-esistenti piuttosto che con il danno da necrosi esofagea acuta. Soltanto in casi molto selezionati, il trattamento chirurgico è indicato.

Publication types

  • Review

MeSH terms

  • Acute Disease
  • Adult
  • Aged
  • Esophageal Diseases* / etiology
  • Esophageal Diseases* / surgery
  • Esophagitis* / diagnosis
  • Esophagitis* / etiology
  • Esophagitis* / therapy
  • Humans
  • Ischemia
  • Male
  • Necrosis