Professional exposure to benzene has been extensively investigated by occupational medicine, leading to strict regulation of exposure threshold values. However, the petrochemical industry utilizes many chemical substances, whose exposure, without effective control and mitigation actions, could influence the health status over time. The aim of this narrative review is to describe health status of petrochemical workers related to occupational exposures, inquiring literature from 1980 to present. We used the PubMed and Web of Science search engines. As regards non-neoplastic diseases, despite heterogeneous prevalence estimates, we could say that standardized mortality rate (SMR) for hypertension, hypercholesterolemia and diabetes does not increase overall, compared to reference populations; a possible explanation may be the "healthy worker effect". Attention should be paid to color disperception and respiratory symptoms, due to toxic or irritating substances exposure. Studies concerning neoplastic pathology have mainly investigated mortality outcomes, finding no increase in cancer, except for melanoma or other skin cancers and leukemia. As regards the former, however, it is not excluded that other risk factors may contribute (e.g. UV rays in offshore workers), while for leukemia, only the most recent studies have analyzed various subtypes of hematopoietic tumors, highlighting a possible risk for the development of myelodysplastic syndrome. The risk of pleural mesothelioma was also increased, likely due to asbestos exposures, while the risk of death from prostate cancer remains controversial.
L’esposizione professionale al benzene è stata ampiamente studiata nell’ambito della medicina occupazionale, portando a una rigida regolamentazione dei valori soglia di esposizione. Tuttavia, l’industria petrolchimica impiega molte sostanze chimiche, la cui esposizione, in assenza di misure di controllo efficaci, pu influenzare lo stato di salute. Lo scopo di questa revisione narrativa descrivere lo stato di salute dei lavoratori del settore petrolchimico relativamente alla loro esposizione professionale, revisionando la letteratura dal 1980 ad oggi. Abbiamo utilizzato i motori di ricerca PubMed e Web of Science. Per quanto riguarda le malattie non neoplastiche, nonostante eterogenee stime di prevalenza, si pu affermare che il tasso di mortalit standardizzato per ipertensione, ipercolesterolemia e diabete non appare complessivamente aumentato rispetto alle popolazioni di riferimento; una possibile spiegazione potrebbe essere legata all’effetto “lavoratore sano”. Occorre prestare particolare attenzione all’alterata percezione dei colori e ai sintomi respiratori dovuti gluall’esposizione a sostanze tossiche o irritanti. Gli studi relativi alla patologia neoplastica hanno principalmente indagato gli esiti di mortalit , non trovando alcun aumento del rischio, ad eccezione del melanoma o di altri tumori della pelle e della leucemia. Per i primi, tuttavia, non è escluso che possano contribuire altri fattori di rischio (es. raggi UV nei lavoratori delle piattaforme petrolifere), mentre per le leucemie solo gli studi pi recenti hanno approfondito le analisi relativamente ai diversi sottotipi di tumori ematopoietici, evidenziando un possibile rischio per lo sviluppo di mielodisplasia. Risulta aumentato anche il rischio di mesotelioma pleurico, verosimilmente legato all’esposizione all’amianto, mentre resta controverso il rischio di morte per cancro alla prostata.
Keywords: Neoplastic; Non-neoplastic; Petrochemical; Refinery; Respiratory; Workers' health.
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