Imaging of primary retroperitoneal neoplasms

Ann Ital Chir. 2022:93:489-503.

Abstract

Retroperitoneal soft tissue tumors are frequently incidental findings on imaging tests as Computed tomography (CT) or Magnetic Resonance Imaging (MRI). Retroperitoneal soft tissue tumors are rare and therefore not common in daily radiological practice. Clinician and radiologist'skills to set retroperitoneal soft tissue tumors at presentation is crucial for a correct patient management. So far, several diagnostic algorithms have been proposed to assess retroperitoneal masses, which have not been validated by case histories (2-5). The aim of this article is to evaluate a new classification of retroperitoneal masses using CT and MRI. KEY WORDS: CT, Diagnosis, MRI, Retroperitoneum, Soft tissue sarcoma.

Le masse retroperitoneali vengono scoperte molto frequentemente con le tecniche d’imaging (TC e RM) eseguite per altri motivi o per sintomi aspecifici. Le masse retroperitoneali sono rare e pertanto non sono frequenti nella pratica radiologica quotidiana. La capacità del Clinico e del Radiologo di inquadrarle all’esordio è fondamentale per la corretta gestione del paziente. E’ fondamentale che il paziente venga indirizzato in centri specializzati ove vi sia un approccio multidisciplinare, dal momento che, la sopravvivenza libera da malattia dipende, dopo la biologia del tumore, dalla radicalità del primo intervento chirurgico. Anche l’utilizzo di CHT e di RT prima o dopo l’intervento sono opzioni che necessitano di una valutazione multidisciplinare e possono fare la differenza nella sopravvivenza. L’imaging ha molteplici ruoli nella valutazione delle masse retroperitoneali: individuare e stabilirne la sede, che non è scontata nelle forme voluminose; valutare il rapporto con le strutture vicine e l’infiltrazione di organi, visceri o vasi, fornendo elementi utili per il planning operatorio; valutare la multifocalità e la presenza di lesioni a distanza; guidare la biopsia della massa e ricercare un eventuale persistenza o recidiva di malattia nel follow-up. Un altro ruolo dell’imaging è quello di fornire elementi per la caratterizzazione. Le caratteristiche radiologiche di questo gruppo eterogeneo di tumori possono essere simili. La conoscenza comunque delle caratteristiche specifiche all’imaging, unita alla conoscenza delle caratteristiche cliniche ed epidemiologiche delle masse retroperitoneali possono aiutare il radiologo a restringere il campo delle diagnosi differenziali e in alcuni casi fare una diagnosi specifica. Fino ad ora sono stati proposti diversi algoritmi diagnostici per inquadrare i tumori retroperitoneali basati sulla sede e sulle caratteristiche di densità in TC e di segnale in RM, ma non sono stati testati su casistiche. Lo scopo di questo lavoro è stato quello di valutare l’attendibilità delle tecniche d’imaging di inquadrare i tumori retroperitoneali sulla base della classificazione che abbiamo proposto.

MeSH terms

  • Humans
  • Magnetic Resonance Imaging
  • Retroperitoneal Neoplasms* / diagnosis
  • Sarcoma* / diagnostic imaging
  • Soft Tissue Neoplasms*
  • Tomography, X-Ray Computed