Objective: Nanotechnology and its applications in medicine made us live a new era of healthcare, particularly in oncology. The objective of this paper is to review the contribution of nanotechnology in clinical use of contrast agents for gastrointestinal cancer diagnosis and follow-up and to offer an overview of the impact of nanotechnology in the management of cancer.
Materials and methods: In this regard, we reviewed the main areas of expertise where nanotechnology has contributed to the improvement of diagnostic methods (CE-US, CE-CT, MRI), along with the therapeutic applications that nanoparticles can have. Last but not least, the article highlights the potential that theragnostic molecules can have in the diagnosis and treatment of neoplasia, including those in an advanced stage.
Results and conclusions: Nanomedicine has the ability to improve the specificity and sensitivity of cancer diagnosis, together with the enhancing of the systemic cytostatic effect by developing nano bioconjugates that have a wider effect, higher tumor selectivity and thus, lower systemic toxicity.
Key words: Ablative treatment, Cancer, Contrast enhanced imaging, Drug delivery, Nanomedicine.
La nanotecnologia e le sue applicazioni in medicina ci hanno fatto vivere una nuova era dell’assistenza sanitaria, in particolare in oncologia. L’obiettivo di questo articolo è esaminare il contributo della nanotecnologia nell’uso clinico di agenti di contrasto per la diagnosi e il follow- up del cancro gastrointestinale e per offrire una panoramica dell’impatto della nanotecnologia nella gestione del cancro. A questo proposito, abbiamo esaminato le principali aree di competenza in cui la nanotecnologia ha contribuito al miglioramento dei metodi diagnostici (CE-US, CECT, MRI), insieme alle applicazioni terapeutiche che le nanoparticelle possono avere. Ultimo ma non meno importante, l’articolo evidenzia il potenziale che le molecole teragnostiche possono avere nella diagnosi e nel trattamento delle neoplasie, comprese quelle in stadio avanzato. RISULTATI DELLO STUDIO: la nanomedicina ha la capacità di migliorare la specificità e la sensibilità della diagnosi del cancro, insieme al potenziamento dell’effetto citostatico sistemico sviluppando nano bi-oconiugati che hanno un effetto più ampio, una maggiore selettività tumorale e quindi una minore tossicità sistemica.