Non-antibiotic prophylaxis in thyroid surgery. Experience of a single Institution and revision of literature

Ann Ital Chir. 2020:91:372-377.

Abstract

Aim: To evaluate the incidence of SSI and systemic infectious complications in a consecutive series of patients undergoing thyroid surgery in the absence of prophylactic antibiotic (NO-AP).

Methods: Prospective observational study including 77 patients who underwent total thyroidectomy and completion of previous hemithyroidectomy in NO-AP. The surgical intervention was performed by surgeons who were experienced in the procedure, and involved the use of Ligasure Harmonic Ethicon®, absorbable hemostat in oxidized regenerated cellulose (Tabotamp®), and skin incision suture device Skin Stapler®. The following risk factors were assessed: gender, age, BMI, alcohol consumption, habitual smoking, co-morbidities, ASA score, indication to surgery, duration of anesthesia and procedure lenght, type of surgical procedure, fever, white blood cells count, dosage of the pre-operative C Reactive Protein in the five first post-operative day, and histological diagnosis. The data were collected and processed using IBM SPSS software v.23.0.

Results: No factors of increased infectious risk have been identified. No infectious surgical and systemic complications have been reported causes of prolongation of the length of the hospital stay.

Conclusions: Fever, neutrophilic leukocytosis and increased PCR cannot be assessed as predictive factors of infectious complication in thyroid surgery. The cutaneous antisepsis of the operative field with chlorhexidine gluconate, the improvement of the surgical technique, the protection of the cutaneous margins of incision, the use of new devices, the accurate hemostasis and the reduction of surgery time lead to a lack of SSIs and systemic infection complications in all patients undergoing thyroid surgery in NO-AP.

Key words: Antibiotic prophylaxis, Surgical site infections, Thyroid surgery, Thyroidectomy.

Scopo: Le infezioni del sito chirurgico (SSIs) e le complicanze infettive sistemiche dopo chirurgia tiroidea sono di non comune riscontro. La profilassi antibiotica nei pazienti a basso rischio infettivo (ASA ≤3) sembra priva di significativi vantaggi sull’incidenza delle SSIs e delle complicanze settiche sistemiche. Scopo dello studio è stato quello di valutare l’incidenza delle SSI e delle complicanze infettive sistemiche in una serie consecutiva di pazienti sottoposti a chirurgia della tiroide in assenza di profilassi antibiotica (NO-AP).

Pazienti e metodi: Lo studio di tipo osservazionale prospettico includeva 77 pazienti (57 F; età media 57.1 anni; 20 M; età media 56.8) sottoposti a chirurgia tiroidea nel periodo Gennaio 2018-Dicembre 2019 presso l’ospedale universitario “ A. Fiorini” di Terracina. Nessun paziente veniva sottoposto a profilassi antibiotica. L’intervento chirurgico era eseguito da chirurghi esperti della procedura e prevedeva l‘utilizzo del Ligasure Harmonic Ethicon®, di emostatico riassorbibile in cellulosa ossidata e rigenerata (Tabotamp®) e dispositivo di sutura dell’incisione cutanea Skin Stapler®. Venivano valutati i seguenti fattori di rischio: sesso, età, BMI, consumo di alcool, fumo abituale, comorbilità, ASA score, indicazione all’intervento, durata dell’anestesia e dell’intervento chirurgico, procedura chirurgica adottata, febbre, conta dei globuli bianchi e dosaggio della Proteina C Reattiva pre-op e in I,II,III,IV,V giornata p.o, diagnosi istologica. I dati venivano raccolti ed elaborati mediante software IBM SPSS v.23.0.

Risultati: Una tiroidectomia totale è stata eseguita in 72 pz, completamento di pregressa emitiroidectomia in 5 pz, linfoadenectomia del compartimento centrale di ”necessità” in 11 pz. In tutti i casi l’indicazione al trattamento chirurgico era rappresentata da gozzo multinodulare funzionante in 19 (24,6%) pz, non funzionante in 58(75.3%) pz, endotoracico 10(12.9%) pz. Non sono state riportate complicanze infettive del sito chirurgico e sistemiche causa di prolungamento della durata della degenza clinica. Pertanto la febbre, la leucocitosi neutrofila e l’aumento della PCR non possono essere valutati come fattori predittivi di complicanza infettiva.

Conclusioni: Non sono stati identificati fattori di aumentato rischio infettivo. L’antisepsi del campo operatorio con Clorexidina gluconato, il miglioramento della tecnica chirurgica, la protezione dei margini cutanei di incisione, l’utilizzo dei nuovi devices, l’emostasi accurata e la riduzione dei tempi operatori si sono associati al mancato riscontro di SSIs e di complicanze infettive sistemiche in tutti i pz sottoposti a chirurgia tiroidea in assenza di profilassi antibiotica.

Publication types

  • Observational Study

MeSH terms

  • Anti-Infective Agents, Local / therapeutic use*
  • Antibiotic Prophylaxis
  • Hemostasis, Surgical
  • Humans
  • Prospective Studies
  • Surgical Wound Infection / prevention & control
  • Thyroid Gland*
  • Thyroidectomy* / adverse effects

Substances

  • Anti-Infective Agents, Local