Application of epidemiological findings to individuals

Med Lav. 2020 Feb 24;111(1):10-21. doi: 10.23749/mdl.v111i1.9055.

Abstract

Three types of issues need to be considered in the application of epidemiology results to individuals. First, epidemiology results are subject to random error, and can be applied only to an ideal subject with average values of all variables under study, including potential confounders included in the regression models. Second, the observational nature of epidemiology makes it susceptible to systematic error, and any extrapolation to individuals would mirror the validity of the original results. Quantitative bias analysis has been proposed to assess the likelihood, direction and magnitude of bias, but this has not yet become part of the normal practice of epidemiology. Finally, external validity of the results (i.e., their application to individuals and populations other than those included in the underlying studies) needs to be addressed, including population-based factors, such as heterogeneity in exposure or disease circumstances, and individual-based factors, such as interaction of the risk factors of interest with other determinants of the disease. Similar considerations apply to the application of results of clinical trials to individual patients, although in these studies sources of systematic error are better controlled.

«Applicazioni di risultati epidemiologici al singolo individuo». Quando si attribuiscono i risultati dell’epidemiologia al singolo individuo bisogna considerare tre differenti aspetti. In primo luogo, i risultati dell’epidemiologia sono soggetti a errori casuali e possono essere applicati solo ad un soggetto ideale con valori medi per tutte le variabili studiate, compresi i potenziali fattori di confondimento inclusi nei modelli di regressione. In secondo luogo, la natura osservazionale dell’epidemiologia la rende suscettibile di errori sistematici (bias) e qualsiasi attribuzione dei risultati agli individui rispecchierebbe la validità dei risultati originali. Sono stati proposti modelli di analisi quantitativa dei bias per valutare la probabilità, la direzione e l’entità dell’errore, ma queste metodologie non sono di uso comune. Infine, deve essere considerata anche la validità esterna dei risultati (ossia la loro applicabilità a individui e popolazioni diverse da quelle incluse negli studi originali), includendo fattori caratteristici della popolazione, come l’eterogeneità delle condizioni di esposizione o di malattia, e fattori caratteristici dell’individuo, come l’interazione dei fattori di rischio di interesse con altri determinanti della malattia. Considerazioni simili si applicano all’attribuzione dei risultati da trial clinici ai singoli pazienti, sebbene in questi studi le fonti di errore sistematico siano meglio controllabili.

MeSH terms

  • Epidemiologic Studies*
  • Humans
  • Patient Care
  • Risk Factors