Height intolerance between physiological mechanisms and psychological distress: a review of literature and our experience

Acta Otorhinolaryngol Ital. 2019 Aug;39(4):263-268. doi: 10.14639/0392-100X-2190.

Abstract

Mal d’altezza tra cause fisiologiche e stress psicologico: revisione della letteratura ed esperienza personale.

Riassunto: Il termine “mal d’altezza” comprende spesso condizioni cliniche differenti che vanno dalla fisiologica instabilità, che può essere considerata una condizione comune, all’acrofobia, che è stata inclusa tra le forme fobiche specifiche nella quinta edizione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-V). Una dipendenza dalle informazioni visive è comunemente descritta nei pazienti con mal d’altezza; i meccanismi fisiologici alla base del disturbo potrebbero essere le informazioni contrastanti provenienti dal sistema visivo da un lato e propriocettivo-vestibolare dall’altro. Il nostro studio esamina le pubblicazioni relative ai meccanismi fisiologici che producono il mal d’altezza e ai disturbi di tipo fobico-cognitivo che producono le manifestazioni cliniche più severe (i.e. acrofobia). La diagnosi si basa essenzialmente sulla storia clinica e l’uso di questionari specifici è stato proposto come il migliore metodo di indagine. Il trattamento comprende una fisioterapia specifica con lo scopo di abituare il paziente alla condizione; d’altro canto i disturbi psicologici che producono i quadri clinici più severi devono essere indagati e trattati. Infine, abbiamo incluso la nostra esperienza clinica sull’argomento. In un campione di 164 pazienti acrofobici e con instabilità presente da almeno 6 mesi, abbiamo trovato una prevalenza del sesso femminile (59,7%); tra le comorbidità la cinetosi (51,8%), l’emicrania (50,6%) e le patologie da panico (18,9%) erano i più comuni. Può essere rilevante notare come in questi soggetti l’acrofobia abbia sempre preceduto il primo attacco di panico.

Keywords: Acrophobia; Fear of height; Height intolerance; Phobic disorders; Vestibular system.

Plain language summary

Height intolerance often includes various clinical conditions ranging from physiological height instability, which is a common condition, to acrophobia, considered to be a specific phobia in the Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, 5th edition (DSM-V). Visual dependence is commonly reported in patients with height intolerance, and physiological mechanisms may include conflicting information from visual cues on one hand and vestibular-proprioceptive cues on the other. This study examines the physiological mechanisms underlying height intolerance and phobic-cognitive mechanisms leading to more severe clinical manifestations (i.e. acrophobia). Diagnosis mainly relies on history, while the use of specific questionnaires has been proposed in a clinical setting. Treatment includes physical therapy with the purpose of habituation to the condition; on the other hand, psychological disorders should be considered and treated. Finally, our own experience in treating patients with height intolerance is included. In a sample of 164 acrophobic patients with imbalance lasting for at least 6 months, a prevalence of females was found (59.7%); among comorbidities, motion sickness (51.8%), migraine (50.6%) and panic disorders (18.9%) were reported. Interestingly, acrophobia always preceded the first panic attack.

Publication types

  • Review

MeSH terms

  • Adult
  • Comorbidity
  • Fear
  • Female
  • Humans
  • Male
  • Middle Aged
  • Migraine Disorders
  • Motion Sickness
  • Panic Disorder
  • Phobic Disorders / diagnosis
  • Phobic Disorders / psychology*
  • Phobic Disorders / therapy
  • Psychological Distress*
  • Surveys and Questionnaires
  • Visual Perception

Supplementary concepts

  • Phobia, Specific