Non-traumatic myositis ossificans of the thigh. A case report

Ann Ital Chir. 2019 Mar 5:8:S2239253X19030111.

Abstract

Introduction: Myositis ossificans (MO) is an ectopic ossification characterized by an appearance of bone formation predominantly in muscle tissue. Trauma is the most common etiological factor, observed in almost 60-75% of cases, whereas a non-traumatic MO is rarely described in the literature. A diagnosis is based on clinical and radiological findings.

Presentation of case: A 75-year old female patient has been admitted to our clinic with a localized swelling of the posterior femoral compartment, presented on magnetic resonance as a calcification in the biceps femoris muscle. Laboratory test results were within the normal range. Surgical procedure consisted of excision of the tumor mass with primary wound reconstruction and drainage. The post-operative period was uneventful, and the patient was discharged from hospital on the seventh postoperative day. The pathohistology findings have shown the MO.

Discussion: A non-traumatic MO is scarcely described in the literature. A chronic microtrauma, tissue ischaemia and inflammation are listed as causal mechanisms of a non-traumatic MO. MO non-traumatica occurs more often in patients with a parallel, subdural or epidural haemorrhage and a hip surgery. Our case did not present any family history, trauma or associated anomalies of hands or fingers.

Conclusion: Myositis ossificans should be considered as the differential diagnosis of all soft tissue tumor masses, even if known risk factors are not present in the anamnesis. Surgery is a reasonable therapeutic strategy in the presence of a tumor mass in soft tissues, and definite diagnosis can be set only based on pathohistological findings.

Key words: Ectopic ossification, Non traumatic myositis, Surgery.

La miosite ossificante (MO) è un’ossificazione ectopica caratterizzata da un’apparizione di formazione ossea prevalentemente nel tessuto muscolare. Il trauma è il fattore eziologico più comune, osservato in quasi il 60-75% dei casi, mentre un MO non traumatica è raramente descritta in letteratura. La diagnosi si basa su risultati clinici e radiologici. Qui si riferisce di una paziente di 75 anni, ricoverata nella nostra clinica con un gonfiore localizzato nel compartimento femorale posteriore, risultante alla RMN come calcificazione nel muscolo bicipite femorale. I dati di laboratorio erano nell’ambito della normalità. Si è proceduto alla rimozione chirurgica della massa tumorale con ricostruzione e drenaggio, con un decorso postoperatorio regolare, e dimissione della paziente in settima giornata post-operatoria. Il risultato anatomo-patologico e istologico è stato di MO. In letteratura ci sono pochi esempi di MO senza una causa traumatica nell’anamnesi. Un microtrauma cronico, l’ischemia tissutale e l’infiammazione sono elencati come meccanismi causali di una MO non traumatica, che capita più spesso in pazienti con emorragia parallela, subdurale o epidurale e chirurgia dell’anca. Il nostro caso non ha presentato alcuna storia familiare, traumi o anomalie associate di mani o dita. Dunque la miosite ossificante deve essere considerata come la diagnosi differenziale di tutte le masse tumorali dei tessuti molli, anche se i fattori di rischio noti non sono presenti nell’anamnesi. La chirurgia è una strategia terapeutica ragionevole in presenza di una massa tumorale nei tessuti molli, e la diagnosi definitiva può essere stabilita solo sulla base di reperti anatomo-patologici.

Publication types

  • Case Reports

MeSH terms

  • Aged
  • Female
  • Humans
  • Myositis Ossificans / diagnosis*
  • Thigh*