Carcinoma squamocellulare HPV-correlato dell’ipofaringe: evoluzione epidemiologica in un singolo centro italiano.
Riassunto: L’incidenza dei carcinomi squamosi dell’orofaringe (OPSCC) correlati all’infezione da papillomavirus umano (HPV) risulta essere in aumento in numerosi Paesi industrializzati, ma questo dato non è ancora stata confermato in Italia. Con l’obiettivo di analizzare i mutamenti occorsi nell’epidemiologia degli OPSCC HPV-correlati sono stati rivisti e confrontati i risultati delle indagini di caratterizzazione di HPV eseguite sui casi di OPSCC diagnosticati presso un singolo centro nell’Italia settentrionale prima e dopo il 2010, correlando anche con età, sesso, sottosede anatomica (tonsilla palatina, base della lingua, pilastri palatini/palato/ugola, parete posteriore dell’orofaringe e orofaringe non ulteriormente precisata), stadiazione TNM, fattori di rischio (fumo, alcol), evoluzione (recidiva, metastasi, secondo tumore), esito, e durata della sopravvivenza. Si è osservato un significativo aumento, dopo il 2010, dei tumori tonsillari HPV-correlati, riconosciuti in base all’espressione di p16 e alla positività per DNA di genotipi ad alto rischio, in parallelo con una riduzione non significativa dei casi di tumore HPV-correlato ad origine extratonsillare. HPV16 è risultato il genotipo più comune; la frequenza delle infezioni sostenute da altri genotipi ad alto rischio ha mostrato una riduzione dopo il 2010. All’analisi multivariata, lo stato di HPV risultava associato con una miglior prognosi. Nell nostro centro abbiamo documentato un aumento dei casi di OPSCC HPV-correlato che coincide temporalmente con quanto osservato in numerosi paesi occidentali; la prevalenza registrata è simile a quella riportata in altre nazioni del centro Europa. I risultati indicano che l’infezione da HPV ha un ruolo in oncologia otorinolaringoiatrica nel nostro paese, e deve essere tenuta in considerazione per un corretto inquadramento clinico dei pazienti.
Keywords: HPV infection; Human papillomavirus; Oncogenic; Oropharyngeal cancer; Prevalence.
The increasing incidence of HPV-related oropharyngeal squamous cell carcinoma (OPSCC) observed in several developed countries has not yet been documented in Italy. To investigate changes in the epidemiology of HPV-related OPSCC we reviewed the HPV status of cases evaluated at our centre in northern Italy before and after 2010. The results were correlated with patient age, sex, oropharyngeal subsite (classified as palatine tonsil, tongue base, palatine arch/palate/uvula, posterior oropharyngeal wall, and oropharynx not otherwise specified), AJCC tumour stage, risk factor exposure (smoke, alcohol), disease history (recurrence, metastasis, second tumours), outcome and survival. Positivity for p16 and HR HPV DNA was required to classify HPV-related OPSCC. HPV-related tonsillar OPSCC increased significantly after 2010, while a non-significant reduction of HPV-related extra-tonsillar OPSCC was observed. Non-keratinising morphology was strongly associated with HPV positivity. HPV16 was the most common genotype; the frequency of other high-risk genotype infections decreased after 2010. At multivariate analysis, HPV status showed a significant association with better outcome. We documented an increase of HPV-related OPSCC in our Italian population, synchronous with the increase observed in several Western countries, which in recent years reached a prevalence similar to that reported in central European countries. Our results indicate that HPV infection in head and neck oncology is relevant in Italy and needs to be considered for accurate patient stratification.