A fatal complication of an incarcerated diaphragmatic hernia: pyo-pneumopericardium due to a gastro-pericardial fistula, case report and literature review
Introduction: The pyo-pneumopericardium is a very rare complication of an incarcerated diaphragmatic hernia. Usually, it depends on the existence of a gastropericardial fistula and, in most cases, it is a deadly complication.
Case report: We present the case of a 65 year old man who was admitted to our emergency service with clinical signs of septic shock. With the help of the CT scan a pyo-pneumopericardium and incarcerated diaphragmatic hernia was diagnosed. He was subjected to emergency surgical intervention with double approach (thoracic and abdominal), discerning during surgery the existence of a pericardial abscess due to a gastro-pericardial fistula due to an incarcerated diaphragmatic hernia. The gastric fundus was resected with abolition of the gastro-pericardial fistula, evacuation of the pericardial abscess, performing the splenectomy (in order to have a better surgical access) and adequate treatment of the diaphragmatic hernia. Despite the medical efforts, the patient died on the 10th postoperative day due to septic complications. To our knowledge this is the first case reported in the literature of gastro-pericardial fistula complicated with pyo-pneumo-pericardium due to an incarcerated diaphragmatic hernia. In such cases we consider that only by performing a double surgical approach (thoracic and abdominal) we can provide a proper resolution of the case, also based on the objective situation found during surgery, where the splenectomy can provide an easier approach to the diaphragmatic hernia.
Introduzione: Il pio – pneumopericardio è una complicanza particolarmente rara di un’ernia diaframmatica incarcerata. Di solito la causa del pio – pneumopericardio è rappresentata dall’esistenza di una fistola gastro – pericardica e nella maggior parte dei casi, è una complicanza mortale.
Osservazione personale: Presentiamo il caso di un uomo di età 65 anni il quale è stato ricoverato nel nostro servizio di urgenza con segni clinici di shock settico. In seguito all’esame di tomografia computerizzata è stata messa la diagnosi di pio – pneumopericardio ed ernia diaframmatica incarcerata. Si è intervenuto chirurgicamente d’urgenza con doppio approccio (toracico e addominale), in via intraoperatoria, evidenziandosi l’esistenza di un ascesso pericardico dovuto a una fistola gastro - pericardica formata a seguito di un’ernia diaframmatica incarcerata. Si è praticata la resezione del fondo gastrico con la rimozione della fistola gastro – pericardica, l’evacuazione dell’ascesso pericardico, splenectomia (per avere un accesso chirurgico più facile) e il trattamento adeguato dell’ernia diaframmatica. Nonostante gli sforzi medici, il paziente è deceduto nel giorno 10° post – operazione a causa delle complicanze settiche. Dalle nostre conoscenze, questo è il primo caso presentato nella letteratura di fistola gastroperocardica complicatacon pio – pneumopericardio a causa di un’ernia diaframmatica incarcerata. In questi casi consideriamo che solo praticando un approccio chirurgico doppio (toracico e addominale) è possibile garantire una risoluzione corretta del caso; inoltre, a seconda della realtà intraoperatoria, l’effettuazione della splenectomia può garantire un approccio più adatto al livello dell’ernia diaframmatica.