Sonoelastography findings of supraspinatus tendon in rotator cuff tendinopathy without tear: comparison with magnetic resonance images and conventional ultrasonography

J Ultrasound. 2014 Dec 7;18(2):143-9. doi: 10.1007/s40477-014-0148-8. eCollection 2015 Jun.

Abstract

Background and purpose: Sonoelastography (SE) is a new technique that can assess differences in tissue stiffness. This study investigated the performance of SE for the differentiation of supraspinatus (SSP) tendon alterations of tendinopathy compared to magnetic resonance imaging (MRI) and conventional ultrasonography (US).

Methods: One hundred and eighteen consecutively registered patients with symptoms and MRI findings of SSP tendinopathy were assessed with US and SE. Coronal images of the SSP tendon were obtained using US and SE. Increased signal intensity on T2-weighted images in the coronal planes were graded according to the extent of the signal changes from ventral to dorsal. SE images were evaluated by reviewers using an experimentally proven color grading system.

Results: Using SE, 7.6 % of the SSP tendons were categorized as grade 0, 30.5 % as grade 1, 19.5 % as grade 2, and 42.4 % as grade 3. Evaluation of the interobserver reliability of the SE findings showed "almost perfect agreement", with a weighted kappa coefficient of 0.83. By comparing the MRI findings with the SE findings, grades of MRI and SE had a positive correlation (r = 0.829, p = <0.001). Furthermore, grades of US and SE also had a positive correlation (r = 0.723, p = <0.001).

Conclusions: SE is valuable in the detection of the intratendinous and peritendinous alterations of the SSP tendon and has excellent interobserver reliability and excellent correlation with MRI findings and conventional ultrasonography findings.

Obiettivi: La sonoelastografia (SE) è una nuova tecnica in grado di valutare le differenze di rigidità dei tessuti. Questo studio ha valutato le capacità della SE nella differenziazione delle alterazioni tendinee da tendinopatia del sovraspinato (SSP) rispetto a risonanza magnetica (MRI) ed ecografia convenzionale (US).

Materiali e metodi: Centoventuno pazienti con sintomi e reperti MRI di tendinopatia del SSP sono stati valutati con US e SE. Si sono realizzate immagini coronali del tendine SSP utilizzando US e SE. Sono state valutate immagini T2-pesate, per la maggiore intensità del segnale, nei piani coronali, da ventrale a dorsale. Immagini di SE sono state valutate da revisori che utilizzavano un sistema di grading di colore sperimentale.

Risultati: Utilizzando la SE, 7,4 % dei tendini SSP sono stati classificati come di grado 0, 29,8 % di grado 1, 19,8 % di grado 2, e 43,0 % di grado 3. La valutazione inter-osservatori dei risultati SE ha mostrato “accordo quasi perfetto”, con un coefficiente kappa pesato di 0,83. Confrontando i risultati della risonanza magnetica con i risultati della SE, risonanza magnetica e SE hanno avuto una correlazione positiva (r = 0,849, p = < 0.001). Inoltre, anche US e SE hanno avuto una correlazione positiva (r = 0,706, p = < 0,001).

Conclusioni: La SE è valida nella rilevazione delle alterazioni intra-tendinee e peri-tendinee del tendine SSP e ha un’ottima affidabilità inter-osservatori e un’eccellente correlazione con RM e reperti di ecografia convenzionale.

Keywords: Rotator cuff; Sonoelastography; Tendinopathy; Ultrasonography.