Trans-oesophageal echocardiography is generally considered a safe procedure, but occasional life-threatening complications have been reported. The aim of this clinical investigation is to outline the need of surgical management in cases of large retro-pharyngeal haematoma following trans-oesophageal echocardiography. In the case reported here, a patient with cervical spondylosis on anti-coagulant therapy was referred to the Head and Neck Department because of a retro-pharyngeal haematoma with severe upper airway obstruction following transoesophageal echocardiography. Tracheotomy was required to guarantee respiratory function, while trans-cervical surgery was performed to evacuate the haematoma. Total recovery was achieved within 10 days. In conclusion, the head and neck surgeon should consider the need of surgical management in cases of retro-pharyngeal haematoma following trans-oesophageal echocardiography.
Nonostante siano state descritte complicanze potenzialmente letali, l'ecocardiografia transesofagea viene considerata una procedura diagnostica sicura. Scopo del presente lavoro è sottolineare come, nei casi di voluminosi ematomi secondari a tale procedura, possa diventare indispensabile il ricorso alla chirurgia per tutelare la vita del paziente. Nel caso qui descritto, un paziente affetto da spondilosi cervicale e in terapia anticoagulante ha sviluppato, a seguito di un'ecocardiografia transesofagea, un ematoma retrofaringeo tanto voluminoso da determinare un'ostruzione delle vie aeree superiori. Per assicurarne la pervietà è stato necessario ricorrere a una tracheotomia, l'ematoma, invece, è stato drenato per via transcervicale. Il paziente è guarito completamente in 10 giorni. Il chirurgo otorinolaringoiatrico dovrebbe essere a conoscenza, non solo di questa rara complicanza, ma anche della necessità di un suo trattamento chirurgico.
Keywords: Dyspnoea; Haematoma; Thrombosis; Trans-oesophageal echocardiography.