A case of descending necrotizing mediastinitis: Extra-pleural treatment

Ann Ital Chir. 2023 Jan 16:12:S2239253X23037581.

Abstract

Aim: Descending necrotising mediastinitis (DNM) is a rare but life-threatening condition. Diagnosis is challenging and prompt treatment is essential. We report a case of DNM in a 44-year-old man.

Methods: The patient was hospitalized because of worsening general health after pharyngeal infection, 10 days earlier, and with dyspnea and arrhythmia and suspected sepsis. Echocardiography revealed pericardial effusion. Empirical antibiotic therapy was started immediately. Subsequent evaluation with computed tomography (CT)-scan resulted in a diagnosis of DNM with fluid collections in the lower anterior mediastinum and facilitated surgical planning. The day after, surgery was promptly performed through a vertical epigastric incision permitting effective abscess drainage and debridement of necrotic tissue.

Results: There were no intraoperative or postoperative complications. After 5 days in the Intensive Care Unit, the patient was transferred to the Emergency Surgery Unit. A chest CT-scan on postoperative day 10 showed improvement and the patient was discharged on postoperative day 15.

Conclusions: In a patient with DNM access through a vertical epigastric incision allows mediastinal drainage and debridement,and avoids thoracotomy or thoracoscopy and the related complications.

Key words: Descending Necrotizing Mediastinitis, Emergency Surgery.

Si presenta un caso di un uomo di 44 anni che a distanza di alcuni giorni da un processo settico-infiammatorio del faringe ha manifestato una sintomatologia febbrile con dispnea e tachicardia con sottoslivellamento del tratto ST all’ECG. In Pronto Soccorso dopo gli esami ematochimici e strumentali (ECG, Rx-torace ed Ecocardio) fu ricoverato in UOC Cardiologia per presunta pericardite con versamento pericardico. L’esame TAC del torace eseguito successivamente mostrò una raccolta di tipo misto (materiale denso, fluido e bollicine gassose) del mediastino antero-inferiore. Le ulteriori indagini confermarono trattarsi di una Mediastinite Settica, tipo ENDO II A. Fu iniziata terapia antibiotica empirica ad ampio spettro. Il trasferimento immediato in Chirurgia d’Urgenza fu seguito da subitaneo intervento chirurgico. L’approccio chirurgico fu eseguito per via epigastrica sotto sternale. Questa via d’accesso era resa possibile dalla localizzazione bassa nel mediastino anteriore e dalla pressoché irrilevanza di coinvolgimento degli spazi pleurici. Rimosso il processo xifoideo, disinserite le fibre diaframmatiche dal corpo sternale, fu possibile accedere al mediastino ed eseguire evacuazione della componente fluida e debridement del tessuto necrotico. Dopo lavaggio abbondante con soluzioni con antisettici, furono allocati due drenaggi tubulari nel mediastino anteriore. Il paziente dopo cinque giorni di degenza in Terapia intensiva, terminò la sua degenza in Chirurgia ove in 15° g. post-op. veniva dimesso. La TAC torace di controllo in 10° giornata aveva mostrato una risoluzione della sepsi. Gli agenti microbici isolati furono uno Stafilococco albicans ed un Bacteroides spp. La terapia antibiotica fu modificata sulla scorta dell’ antibiogramma.

Publication types

  • Case Reports

MeSH terms

  • Adult
  • Drainage / methods
  • Humans
  • Male
  • Mediastinitis* / etiology
  • Mediastinitis* / surgery
  • Mediastinum / surgery
  • Necrosis
  • Thoracotomy
  • Tomography, X-Ray Computed