Aim: Small stone fragments (NSRF) may be observed after mini-invasive lithotripsy. A 3-components herbal extract drug was tested in young patients presenting NSRF to assess efficacy, safety and tolerability.
Material and methods: Patients aged 6-18 years, treated by endo-urological procedures in 5-year period, were randomly divided in 2 groups. Group A received a 3-components phytotherapic composed of Herniaria hirsuta and Peumus boldus plus water oral intake for 12 days/month in 3 months. Group B had no adjuvant phytotherapy. Group A and B were divided in 2 subgroups, according to persistence of NSRF. Patients were evaluated after the endo-urological procedure (Time 0), at 3-months therapy (Time 1) and after 3-months follow-up (Time 2). Persistence or development of new micro-lithiasis, adverse effects and urological check were registered.
Results: Thirty-four patients were enrolled (Group A=15, Group B=19). Two patients were excluded. In Group A, 6 patients were stone free at Time 0 and had no recurrence, while 7 patients (53.8%) had NSRF at Time 0, reduced to 3 (23.0%) and to 2 (15.4%) at Time 1 and 2 respectively. In Group B, 11 patients (57.9%) presented NSRF at Time 0, reduced to 8 (42.1%) and 7 (36.8%) at Time 1 and 2. The difference was significant (Time 1 p=0.006, Time 2 p=0.009). No adverse effects were reported.
Discussion and conclusions: The drug was effective in preventing new stones development and reducing significantly stone fragments persisting after endo-urological lithotripsy in children, with optimal tolerability and no adverse effects.
Key words: Arbutin, Boldine, Phytotherapy, Pediatrics, Umbelliferone, Urinary tract stones.
Scopo dello studio: Calcolosi renale di modesta entità si può osservare in alcuni pazienti sottoposti a litotrissia mini-invasiva. Lo scopo dello studio è valutare l’efficacia, la sicurezza e la tollerabilità di un estratto di base vegetale in questi pazienti.
Materiali e metodi: Pazienti di età compresa tra 6 e 18 anni, trattati per via endoscopica per calcolosi renale, sono stati divisi in 2 gruppi: il gruppo A ha ricevuto un integratore composto da Herniaria hirsuta e Peumus boldus per 12 giorni al mese per 3 mesi; il gruppo B non ha assunto alcuna terapia adiuvante. Nei pazienti veniva, quindi, valutata la persistenza di calcolosi renale immediatamente dopo la procedura endo-urologica (Tempo 0), dopo 3 mesi di terapia (Tempo 1) e dopo 3 mesi di follow-up (Tempo 2). Venivano riportati, quindi, persistenza o sviluppo di microlitiasi ed eventuali effetti collaterali.
Risultati: Trentaquattro pazienti sono stati arruolati (15 per il Gruppo A e 19 per il Gruppo B); due pazienti sono stati esclusi. Nel gruppo A, 6 (46.2%) pazienti erano liberi da microlitiasi al Tempo 0 e non hanno mostrato recidive, mentre 7 pazienti (53.8%) ne mostravano al Tempo 0, ridotti a 3 (23%) e 2 (15.4%) rispettivamente al Tempo 1 e 2. Nel gruppo B, 11 pazienti (57.9%) mostrava microlitiasi al Tempo 0, ridotto a 8 (42.1%) e 7 (36.8%) rispettivamente al Tempo 1 e 2. La differenza tra i due gruppi è statisticamente significative (Tempo 1 p=0.006; Tempo 2 p=0.009). Non è stato riportato alcun evento avverso.
Discussione e conclusione: La fitoterapia si dimostra un ausilio efficace nel ridurre il rischio di sviluppo di microlitiasi dopo litotrissia endoscopica in età pediatrica, con buona tollerabilità e nessun effetto collaterale.