Approccio multidisciplinare alle patologie del sistema lacrimale.
Riassunto: Le patologie della via lacrimale variano da malattia di natura benigna a maligna. Indipendentemente dall’origine etiologica, il sintomo di presentazione clinica più frequente è rappresentato dall’epifora, causata dalla disfunzione della via lacrimale. Oggigiorno sono disponibili diversi strumenti diagnostici per questo tipo di patologia ma, per la maggior parte della comunità scientifica, il primo step diagnostico è rappresentato dalla visita oftalmologica, associato a un’endoscopia nasale eseguita solitamente da un otorinolaringoiatra. Frequentemente, questo work-up diagnostico è completato da un esame radiologico (es: Tomografia Computerizzata o Dacriocistografia), il cui ruolo è ancora da determinare. Una volta eseguita una corretta diagnosi, differenti opzioni terapeutiche sono attualmente disponibili in relazione alla tipologia eziologica ed è necessaria, frequentemente, una stretta collaborazione tra otorinolaringoiatra e oculista, dati gli stretti rapporti anatomici delle strutture coinvolte.
Tenendo in considerazione gli aspetti sopracitati, lo scopo della presente review è di evidenziare come l’approccio multidisciplinare alla patologia delle vie lacrimali sia mandatorio dalla diagnosi alla terapia, in modo da offrire al paziente un approccio clinico ottimale.
Keywords: dacryocystorhinostomy; lacrimal obstruction; lacrimal pathology; multidisciplinary approach; nasolacrimal duct.
Pathologies of the lacrimal drainage system range from benign to malignant lesions. However, independently of the etiological origin, the most common presenting symptom is represented by epiphora due to the dysfunction of the lacrimal system. Different diagnostic tools are now available, but for the most the first diagnostic approach is characterized by an ophthalmological visit, associated with nasal endoscopy, usually performed by an otolaryngologist. Frequently the diagnostic work-up is completed with a radiological exam (e.g. maxilla-facial CT or dacryocystography), whose role is still to be determined. Once a diagnosis has been made, different treatments are available in relation to the type of the disease, and commonly need close cooperation between an ENT and ophthalmic surgeon given the close anatomical structures involved. Taking into account all these aspects, the aim of this review is to highlight how a multidisciplinary approach to lacrimal pathologies is mandatory from diagnosis to treatment in order to offer the best clinical approach.