Background and aim: Foreign bodies that are ingested and will not pass spontaneously through the gastrointestinal tract, need to be removed either endoscopically or surgically. Surgery will be required when endoscopy alone fails to retrieve the foreign body. In this study, we aimed to present our experience with an combined minimal invasive approach for the removal of a gastric foreign body and to review the medical literature on the complexities related to its management.
Methods: We report a successful technique represented by a combined laparoscopic and endoscopic approach for the retrieval of a gastric foreign body. A 51 year old male patient, with a longstanding psychiatric history, who ingested a folded bank card with suicidal purpose, had the foreign body removed using this combined minimal invasive approach.
Results: The operating time was 150 minutes, there was no blood loss and no perioperative complications. The patient fulfilled the discharge criteria on the 3rd postoperative day DISCUSSION : The approach for ingested foreign bodies should be considered for each patient independently, depending on the characteristics, location and existence of complications of the retained object.
Conclusion: This combined minimal invasive technique is safe and feasible, with excellent results for the retrieval of large, non-malleable gastric foreign bodies.
Key words: Endoscopy, Foreign body, Laparoscopy, Removal.
I corpi estranei che vengono ingeriti e non passano spontaneamente attraverso il tratto gastrointestinale, devono essere rimossi endoscopicamente o chirurgicamente. Sarà necessario un intervento chirurgico quando l’endoscopia da sola non riesce a recuperare il corpo estraneo. In questo studio, presentiamo la nostra esperienza con approccio minimamente invasivo combinato per la rimozione di un corpo estraneo gastrico e per rivedere la letteratura medica sulle complessità legate alla sua gestione. Riportiamo una tecnica di successo rappresentata da un approccio laparoscopico ed endoscopico combinato per il recupero di un corpo estraneo gastrico voluminoso. Un paziente maschio di 51 anni, con una storia psichiatrica di lunga data, che ha ingerito una carta di credito piegata a scopo suicidario, e il corpo estraneo è stato rimosso usando un approccio minimamente invasivo combinato. Il tempo di esecuzione è stato di 150 minuti, non si sono verificate perdite ematiche e complicanze perioperatorie. Il paziente ha soddisfatto i criteri di dimissione al 3° giorno postoperatorio. In conclusione il tipo di approccio da adottare per la rimozione di corpi estranei ingeriti deve essere considerato per ciascun paziente in modo indipendente, a seconda delle caratteristiche, posizione ed esistenza delle complicazioni dell’oggetto trattenuto. Questa tecnica minimamente invasiva combinata da noi adottata è sicura e fattibile, con risultati eccellenti per il recupero di corpi estranei gastrici di grandi dimensioni, non malleabili.