Inguinocrural dermolipectomy A retrospective study

Ann Ital Chir. 2019:90:350-356.

Abstract

Introduction and aim: Inguinocrural dermolipectomy is a constantly increasing surgical procedure, especially for postbariatric patients with significant weight loss. The "crescent medial" and "vertical medial" thigh lifting techniques (CMTL/VMTL) are the most effective type of surgery to treat laxity and excess of skin and soft tissues in the medial region of the thighs Aim of this article is to suggest which patients may be eligible for a surgical thighplasty with an acceptable risk of postoperative complications.

Materials and methods: We performed a retrospective study with 30 female patients who underwent a surgical thighplasty between 2018 and 2008. Several parameters were evaluated such as age, patient weight and BMI before weight loss and before plastic surgery, the mode of weight loss (surgical vs. non-surgical), the type of technique performed ("crescent medial" vs. "vertical medial"), the association with other surgical procedures of size reduction plastic operation (ICD10 Procedure Code 8683), smoking at the time of the intervention. The correlations between these preoperative parameters and the development of postoperative complications were taken into consideration and different outcomes were evaluated, of which the modification of the size of the trousers after the thigh lifting operation, the days of hospitalization, the maintenance time drainage, the time needed to return to normal daily activities and improvement in the same, in walking and in physical activity after the execution of the procedure and the satisfaction in general of the patients.

Results: The association with other excisional surgeries such as brachioplasty, abdominoplasty or mastopexy, the BMI before thighplasty and weight loss modality condition significantly influence patient's post-operative outcomes. However, there is no clear correlation with age, smoking, the type of plastic surgery performed and its possible association with liposuction, and a drastic "drop" of BMI.

Discussion: In our opinion, even more than a single parameter predicts patients' post-operative complications. Acting on the significant findings of our investigation, surgeons could minimize post-operative risks as well as surgical minor complications.

Conclusions: Therefore we advise to evaluate these factors before the intervention in order to select the patients more accurately and define the ideal candidate patient for inguinocrural dermolipectomy, so as obtain a reduction in postoperative complications.

Key words: Body contouring, Massive weight loss, Thigh lift.

Introduzione e obiettivo: La dermolipectomia inguinocrurale rappresenta una procedura chirurgica in costante aumento, specialmente per i pazienti postbariatrici con significative perdite di peso. Le tecniche di lifting delle cosce di tipo “crescent medial” e “vertical medial” rappresentano il tipo di chirurgia più efficace per trattare la lassità e l’eccesso di cute e tessuti molli della regione mediale delle cosce. L’obiettivo di questo articolo è fornire un razionale per indicare quali pazienti siano i migliori candidati a questo tipo di procedura chirurgica con un rischio accettabile di complicanze postoperatorie.

Materiali e metodi: Abbiamo eseguito uno studio retrospettivo su 30 pazienti donne che sono state sottoposte a dermolipectomia inguinocrurale tra il 2018 e il 2008. Sono stati valutati diversi parametri come l’età, il peso delle pazienti e il BMI prima della perdita di peso e prima dell’intervento di chirurgia plastica, la modalità della perdita di peso (chirurgica vs. non chirurgica), il tipo di tecnica eseguita (“crescent medial” vs. “vertical medial”), l’associazione con altre procedure chirurgiche di riduzione di ampiezza, il fumo all’epoca dell’intervento. Sono state prese in considerazione le correlazioni tra questi parametri preoperatori e lo sviluppo di complicanze postoperatorie e sono stati valutati diversi outcome, di cui la modifica della taglia dei pantaloni dopo l’intervento di lifting delle cosce, i giorni di ospedalizzazione, il tempo di mantenimento dei drenaggi, il tempo necessario per ritornare alle normali attività quotidiane e il miglioramento nelle stesse, nella deambulazione e nell’attività fisica dopo all’esecuzione della procedura e la soddisfazione in generale delle pazienti.

Risultati: È emerso che l’associazione con altre procedure di riduzione di ampiezza come la brachioplastica, l’addominoplastica o la mastopessi, il BMI prima dell’intervento di dermolipectomia inguinocrurale, e la modalità di perdita di peso condizionano significativamente i risultati postoperatori. Nel dettaglio, le pazienti sottoposte a dermolipectomia inguinocrurale insieme ad altre procedure chirurgiche o con un BMI preoperatorio> 30 o andate incontro ad una perdita di peso dopo l’esecuzione di un intervento di chirurgia bariatrica presentano un maggior rischio di sviluppare complicanze postoperatorie. Non è stata evidenziata, tuttavia, una chiara correlazione con l’età, il fumo, il tipo di chirurgia plastica eseguita e la sua eventuale associazione con la lipoaspirazione, e un drastico “salto” di BMI.

Discussione: A nostro avviso, più di un singolo parametro può essere in grado di predire lo sviluppo di complicanze postoperatorie. Dunque agendo sui fattori preoperatori per i quali è stata evidenziata una correlazione con le complicanze, potrebbe essere possibile ridurre il rischio di svilupparne.

Conclusioni: Pertanto consigliamo di valutare questi fattori prima dell’intervento in modo da selezionare più accuratamente i pazienti e definire il paziente candidato ideale per la dermolipectomia inguinocrurale, in modo da ottenere una riduzione delle complicanze postoperatorie.

MeSH terms

  • Adult
  • Aged
  • Body Contouring*
  • Female
  • Groin
  • Humans
  • Lipectomy / methods*
  • Middle Aged
  • Postoperative Complications
  • Retrospective Studies
  • Thigh / surgery*
  • Weight Loss
  • Young Adult