Objective: Pilonidal sinus is one of the common diseases, although there is still no gold standard of treatment available. The aim of this study was to reduce the residual dead-space volume with a modification following the standard Karydakis procedure.
Methods: A total of 100 patients were included in a randomised controlled trial, who were divided into two groups. Each group included 50 patients, and the patients in Group-1 were treated with the new technique, whereas in Group- 2, the standard Karydakis technique was performed. In the new technique, following total sinus excision, an advancement tissue flap was performed using additional skin excision, in order to reduce the dead-space volume.
Results: There was no significant difference in terms of sex, age, and sinus volume. Operation time was longer in first group (p=0,002). Seroma formation rate was higher in the secound group (p=0.036). There was no significant difference in terms of soft tissue infection (p=0.339) and wound dehiscence (p=0.218). The mean follow-up period was 30 months and no recurrence was observed in both groups.
Conclusions: The results of the study suggest that this technique may be considered as an alternative surgical method in pilonidal sinus surgery.
Key words: Dead, Karydakis flap-space volume, Sacrococcygeal pilonidal sinus, Seroma, Skin excision.
Il sinus pilonidalis è una delle patologie comuni, e ciononstante non è ancora definito il gold standard del suo trattamento. Lo scopo di questo studio è quello di ridurre il volume residuo di spazio morto dopo l’escissione con una modifica che segue la procedura standard di Karydakis. Sono stati inclusi nello studio controllato e randomizzto un totale di 100 pazienti, divisi in due gruppi. Ogni gruppo comprendeva 50 pazienti e i pazienti del gruppo 1 sono stati trattati con la nuova tecnica, mentre nel gruppo 2 veniva eseguita la tecnica standard di Karydakis. Nella nuova tecnica, dopo l’escissione totale del seno, è stato eseguito un lembo del tessuto di avanzamento utilizzando un’asportazione cutanea aggiuntiva, al fine di ridurre il volume dello spazio morto. Non c’era alcuna differenza significativa in termini di sesso, età e volume del sinus. Il tempo di operazione è risultato più lungo nel primo gruppo (p = 0,002). L’entità di formazione del siero è risultato maggiore nel secondo gruppo (p = 0,036). Non c’è stata alcuna differenza significativa in termini di infezione dei tessuti molli (p = 0,339) e deiscenza della ferita (p = 0,218). Il periodo medio di follow-up è stato di 30 mesi e non è stata osservata recidiva in entrambi i gruppi. I risultati dello studio suggeriscono che questa tecnica potrebbe essere considerato come un metodo chirurgico alternativo per il trattamento chirurgico del sinus pilonidalis.