Endovascular repair of thoracic and thoraco-abdominal aortic lesions

Ann Ital Chir. 2019:90:191-200.

Abstract

Background: We report our "real-world" experience of endovascular repair of thoracic/thoraco-abdominal aortic lesions in patients treated from May 2002 to May 2017.

Methods: Data of all consecutive treated patients were retrospectively collected in a database and analyzed. Patients were divided into 4 groups: atherosclerotic thoracic/thoraco-abdominal aneurysms (TAA/TAAA) and floating thrombus (group A); acute complicated type B dissection (TBD), penetrating aortic ulcers (PAU) and intra-mural hematomas (IMH) in group B; chronic TBD evolving in TAA (group C); traumatic injuries (group D). Mortality, reinterventions and occurrence of neurological complications, both at 30 days and in the long term, were analyzed as primary outcomes for each group.

Results: Ninety-four patients were treated complessively, most for a TAA (55.3%). Thirty-days deaths and neurological complications were observed in group A only (5 cases each, 5.3%). A reintervention was necessary in 6 patients (6.4%) of group A. At 5 years, in group A survival was 62.8%±6.3% and freedom from neurological complication was 88.3%±4.2%. Neither deaths nor neurological complications were recorded in the other groups. No late aortic ruptures were recorded. Freedom from reintervention in group A was 54.7%±7.6% at 5 years and a reintervention was needed in all patients of group D. Overall, the main cause for reintervention was a type I endoleak.

Conclusions: The endovascular repair of thoracic/thoraco-abdominal aortic lesions had acceptable mortality and neurological complication rates, both at 30 days and in the long term. Reinterventions in the long term occurred more frequently after TAA/TAAA and traumatic injuries, and were mainly required for a type I endoleak.

Key words: Endovascular thoracic repair, Endovascular thoraco-abdominal repair, Thoracic aneurysms.

Riportiamo la nostra esperienza nel trattamento endovascolare delle lesioni dell’aorta toracica e toraco-addominale nei pazienti consecutivamente sottoposti ad intervento da maggio 2002 a maggio 2017. I dati relativi ai suddetti pazienti sono stati raccolti in un database in maniera retrospettiva, analizzati e divisi in 4 gruppi: aneurismi aterosclerotici dell’aorta toracica e toraco-addominale (AAT/ATA) e trombi flottanti (gruppo A); dissezioni acute complicate di tipo B (TBD), ulcere penetranti aortiche (PAU) ed ematomi intramurali (IMH) nel gruppo B; dissezioni croniche con evoluzione aneurismatica (gruppo C); lesioni traumatiche (gruppo D). Per ogni gruppo sono stati analizzati come outcomes primari la mortalità, il tasso di reinterventi e l’insorgenza di complicanze neurologiche, sia a 30 giorni ed a lungo termine. Il 55.3% dei 94 pazienti presi in esame sono stati sottoposti ad intervento per AAT. Eventi come mortalità a 30 giorni e complicanze neurologiche sono stati osservati solamente per il gruppo A (5 casi per ciascun indicatore, 5.3%). Considerando il gruppo A, sei pazienti sono stati sottoposti a reintervento (6.4%), mentre la sopravvivenza a 5 anni è stata del 62.8%+6.3% e la libertà da complicanze neurologiche del 88.3%+4.2%. Nei restanti gruppi non sono stati registrati né decessi né complicanze neurologiche. Non si sono verificate rotture aortiche tardive. E’ stato registrato un tasso di libertà da reinterventi a 5 anni del 54.7%+7.6% nel gruppo A, mentre almeno un reintervento è stato necessario per ciascun paziente del gruppo D. Tra tutte, la principale causa di reintervento è stata l’occorrenza di un endoleak di tipo I. Questi dati confermano come la correzione endovascolare delle lesioni dell’aorta toracica e toraco-addominale sia gravata da tassi di mortalità e complicanze neurologiche accettabili, sia a 30 giorni che nel lungo termine. Nel lungo termine sono stati sottoposti a reintervento più frequentemente i pazienti affetti da AAT/ATA e lesioni traumatiche, principalmente per endoleak di tipo I.

MeSH terms

  • Aged
  • Aortic Aneurysm, Thoracic / surgery*
  • Endovascular Procedures*
  • Female
  • Humans
  • Male
  • Retrospective Studies