Gastrointestinal stromal tumours are rare mesenchymal neoplasms, accounting less than 3% of all the gastrointestinal tumours, that may arise in all portions of the gastrointestinal tract but more frequently they involve stomach and small bowel. Generally are asymptomatic or slight symptomatic, although they may also cause acute clinical conditions. Histologically are characterised by a meshwork of spindle-like cells mixed with fibro-hyaline stroma. The immunohistochemical assessment, marked for a strong immunopositivity for CD117 antibodies, allows the differential diagnosis with others muscular, nervous and fibroblastic tumours. Tumour size and mitotic rate are the most important prognostic indicators. Surgery represents the treatment for patients with primary non-metastatic disease, however a prolonged oncologic follow-up is always recommended. Minimally invasive technique is increasingly adopted and preferred for its low morbidity and shorter in-hospital stay, and more and more reports confirm its safety, efficacy and feasibility. We report a case series of three pauci-sympomatic patients, all hospitalised for severe anaemia related to a chronic gastrointestinal bleeding, successfully treated by laparoscopic approach for the removal of gastrointestinal stromal tumours, two located in the stomach and one in the jejunum.
I tumori gastrointestinal stromali sono rare neoplasie mesenchimali, che rappresentano meno del 3% di tutti i tumori gastroenterici; tali tumori possono originare in tutte le porzioni del tratto gastrointestinale ma più frequentemente coinvolgono stomaco ed intestino tenue. Generalmente, sono asintomatici o responsabili di una lieve sintomatologia, tuttavia possono anche dare origine a condizioni cliniche acute. Microscopicamente sono caratterizzati da un reticolo di cellule fusiformi frammisto ad uno stroma fibroialino. L’immunoistochimica, con una marcata immunopositività per gli anticorpi anti CD117, permette la diagnosi differenziale con altri tumori muscolari, nervosa o fibroblastici. La dimensione tumorale e l’indice mitotico sono i più rilevanti fattori prognostici. La chirurgia rappresenta il trattamento per la malattia primitiva non metastatica, ma un prolungato follow-up oncologico è sempre raccomandato. La tecnica mini-invasiva è sempre più adottata e preferita per la bassa morbilità e la breve durata del ricovero, e sempre più autori ne confermano la sicurezza, l’efficacia e la fattibilità. Noi riportiamo una serie di casi relativa a tre pazienti paucisintomatici, tutti ricoverati per grave stato anemico da sanguinamento intestinale cronico, trattati con successo con approccio laparoscopico per la rimozione di tumori gastrointestinali stromali, due a sede gastrica ed uno digiunale.