Spleen preserving laparoscopic distal pancreatectomy for treatment of pancreatic lesions

Ann Ital Chir. 2015 May-Jun;86(3):273-8.

Abstract

Aim: Aim of this study is to evaluate the feasibility and safety of the laparoscopic approach in the treatment of distal pancreas tumors, from prospectively collected data.

Material of study: From January 2003 to July 2013, 20 patients were treated by laparoscopic approach for distal pancreatic lesions. Nine patients underwent laparoscopic pancreatic tumorectomy (LPT) (Group A) for insulinoma (mean lesion diameter 1.2 cm, range, 0.5-2) and 11 patients underwent spleen preserving laparoscopic distal pancreatectomy (SP-LDP) (Group B) for ductal adenocarcinoma (pT1N0R0) (1), cystic mucinous neoplasm (5), serous cystadenoma (4) and lymphoepithelial cysts (1).

Results: Mean operative time was 94.3 minutes (range 80-110) for Group A and 164 minutes (range 90-240) for Group B. Intraoperative bleeding occurred in 4 cases (20%) and was easily controlled by laparoscopy. Conversion to open surgery was not required in any case. Morbidity was observed in 2 patients (18%) in Group A: pancreatic fistula (1) and peritoneal fluid collection (1); and a peritoneal fluid collection occurred in one patients (11%) in Group B. Mean hospital stay was 6.8 days (range 3-11) in Group A and 6.5 days (range 3-10) in Group B. Mortality was nil. At a mean follow-up of 82 months (range 15-141) local recurrence and distant metastases were not observed.

Discussion: LDP is a valid treatment showing the same rate of complication to open surgery but allowing the advantages of a minimally invasive procedure.

Conclusions: SP-LDP is feasible and safe for benign and malignant pancreatic lesions.

Obiettivo: Scopo dello studio è di valutare la fattibilità e la sicurezza dell’approccio laparoscopico nel trattamento dei tumori della coda del pancreas, con dati raccolti in modo prospettico.

Materiale di studio: Da Gennaio 2003 a Luglio 2013, 20 pazienti sono stati trattati con approccio laparoscopico per lesioni del pancreas distale. Di questi, 9 sono stati sottoposti a tumorectomia pancreatica (Gruppo A) per insulinoma (diametro medio della lesione 1.2 cm, range 0.5-2) e 11 pazienti sono stati sottoposti a resezione distale del pancreas con conservazione della milza (Gruppo B) per adenocarcinoma duttale (pT1N0R0) (1), neoplasia mucinoso-cistica (5), cistoadenoma sieroso (4) e cisti linfoepiteliale (1).

Risultati: Il tempo operatorio medio è stato di 94.3 minuti (range 80-110) per il Gruppo A e di 164 minuti (range 90-240) per il Gruppo B. È stato osservato un sanguinamento intraoperatorio in 4 casi (20%), che è stato facilmente controllato in laparoscopia. La conversione a cielo aperto dell’intervento non è stata richiesta in nessun caso. La morbilità è stata osservata in 2 pazienti (18%) del Gruppo A: fistola pancreatica (1) e raccolta peritoneale (1); e una raccolta peritoneale è stata osservata in un paziente (11%) del Gruppo B. La degenza media è stata di 6.8 giorni (range 3 - 11) nel Gruppo A e di 6.5 giorni (range 3 - 10) nel Gruppo B. Non è stata osservata mortalità. Ad un follow-up medio di 82 mesi (range 15-141) non sono state osservate recidive locali ne metastasi a distanza.

Discussione: La pancreasectomia distale laparoscopica è una valida alternativa di trattamento in quanto ha lo stesso tasso di complicanze della chirurgia tradizionale ma ha i vantaggi della chirurgia mini-invasiva.

Conclusioni: La pancreasectomia distale laparoscopica con preservazione della milza è un approccio sicuro e fattibile per le lesioni benigne e maligne del pancreas.

MeSH terms

  • Feasibility Studies
  • Humans
  • Laparoscopy*
  • Neoplasm Recurrence, Local
  • Organ Sparing Treatments
  • Pancreatectomy / methods*
  • Pancreatic Fistula / etiology
  • Pancreatic Neoplasms / surgery*
  • Spleen
  • Treatment Outcome