Duplex Doppler ultrasound study of the temporomandibular joint

J Ultrasound. 2012 Jun;15(2):111-4. doi: 10.1016/j.jus.2012.02.005. Epub 2012 Mar 14.

Abstract

Introduction: The anatomy and physiology of the temporomandibular joint can be studied clinically and by diagnostic imaging. Magnetic resonance imaging (MRI), radiography (X-ray) and computed tomography (CT) have thus for many years contributed to the study of the kinetics in the mandibular condyle. However, also duplex Doppler ultrasound (US) examination is widely used in the study of structures during movement, particularly vascular structures.

Materials and methods: A total of 30 patients were referred by the Department of Orthodontics to the Department of Radiological, Oncological and Pathological Sciences, University of Rome "La Sapienza". All patients underwent duplex Doppler ultrasound (US) examination of the temporomandibular joint using Toshiba APLIO SSA-770A equipment and duplex Doppler multi-display technique, which allows simultaneous display of US images and color Doppler signals. A linear phased array probe with crystal elements was used operating at a basic frequency of 6 MHz during pulsed Doppler spectral analysis and 7.5 MHz during US imaging.

Results: In normal patients a regular alternation in the spectral Doppler waveforms was obtained, while in patients with temporomandibular joint meniscus dysfunction there was no regularity in the sum of the Fourier series with an unsteady waveform pattern related to irregular movements of the temporomandibular joint.

Conclusions: In all cases duplex Doppler US examination proved able to differentiate between normal and pathological patients and among the latter this technique permitted identification of the most significant aspects of the dysfunctional diseases.

Sommario INTRODUZIONE: La fisiologia articolare dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM) può essere esaminata sia dal punto di vista clinico che strumentale. La diagnostica per immagini ha da tempo contribuito con la risonanza magnetica (RM) e anche con la radiografia (Rx) e la tomografia computerizzata (TC) all’analisi della morfologia dei capi articolari e della cinetica condilare. L’esame duplex-ecodoppler è una metodica di largo impiego nello studio delle strutture in movimento in particolar modo a livello delle strutture del sistema vascolare. MATERIALI E METODI: È stata utilizzata un’apparecchiatura Toshiba APLIO SSA-770A, con l’uso di tecnica duplex-ecodoppler multi display, che consente la visualizzazione contemporanea dell’immagine ecografica e dei segnali Doppler utilizzando una sonda lineare del tipo phased array con cristalli trasduttori funzionanti ad una frequenza fondamentale di 6 MHz per gli spettri Doppler pulsati e 7.5 MHz per l’imaging ecografico. Sono stati esaminati nel Dipartimento di Scienze Radiologiche, Oncologiche e Anatomo-patologiche dell’Università “Sapienza” di Roma, 30 pazienti del reparto di Ortognatodonzia dell’Istituto di Odontoiatria della stessa Università. RISULTATI: Nei pazienti normali si è ottenuta un’alternanza regolare degli spettri Doppler, mentre nei soggetti con disfunzioni del complesso condilo-meniscale, si è persa la regolarità della sommatoria degli spettri di Fourier, con altezze incostanti in relazione a spostamenti irregolari del complesso condilo-meniscale. CONCLUSIONI: L’esame ecodoppler si è dimostrato, in tutti i pazienti, capace di discriminare quelli normali dai patologici e tra questi ultimi ha permesso di identificare gli aspetti più significativi delle patologie disfunzionali.

Keywords: Duplex Doppler; Temporomandibular joint; Ultrasound.